lunedì 16 luglio 2007

Che cosa ho imparato oggi?

Durante il corso di Tecnologia di Studio in Applied Scholastics, ho compreso l’importanza del vocabolario. Finora, non mi ero mai soffermata a ricercare o leggere parole di cui credevo di conoscere già i significati, invece ora ho scoperto che anche dietro quelle parole si nascondono cose non comprese. Il “non comprendere” o il “mal comprendere” condizionano l’apprendimento e questo a sua volta si ripercuote negativamente su tutte le cose che riguardano la nostra vita: casa, famiglia, lavoro… in quanto, se abbiamo problemi o cattive riuscite, le cause sono radicate in false definizioni o “parole mal comprese”.

L’importanza di questo corso è insita, secondo me, nella ricerca e conoscenza di queste “parole mal comprese” che condizionano il metodo di studio e ne determinano una negatività. Studiare non è fine a se stesso, ma è uno strumento utile e fondamentale nella nostra esistenza che richiede non “quanto uno sappia”, bensì, quanto lo sa applicare.
Io come insegnante, spero di trasferire queste mie
acquisizioni nella pratica quotidiana, con gli alunni di scuola primaria per dar loro uno strumento di vita e non una semplice carrellata di nozioni. Far capire ai miei alunni quello che io ho finalmente appreso: studiare e conoscere; conoscere è migliorarsi; migliorarsi è vivere bene!


M. DM. - insegnante primo ciclo